L’Uzbekistan e gli intarsi nel legno

Così come questo paese è porta tra Oriente ed Occidente, porta elaborata dalle lingue diverse, dalle etnie diverse, dai poteri militari incrociati (qui si fermò anche Alessandro Magno prima di scendere in India), così ogni moschea, ogni madrassa è dotata di una porta di legno tra all’interno e l’esterno, tra il sacro ed il profano.

Così come questo paese è porta tra Oriente ed Occidente, porta elaborata dalle lingue diverse, dalle etnie diverse, dai poteri militari incrociati (qui si fermò anche Alessandro Magno prima di scendere in India), così ogni moschea, ogni madrassa è dotata di una porta di legno tra all’interno e l’esterno, tra il sacro ed il profano.

Ognuna di queste porte è di una eleganza architettonica notevole, dovuta all’artigianalità della sua realizzazione, affidata ancora oggi ad abili mani allenate nel corso di anni in seno a famiglie, tramandone la conoscenza ai figli maschi.

La fantasia dell’artigiano si libera all’interno di una geometria sacra ed anche le rappresentazioni di foglie e fiori vengono inserite elegantemente e sapientemente nel contesto geometrico.

Essendo poi un oggetto artigianale, ogni porta non avrà mai eguali e sarà caratterizzante del pensiero di chi l’ha ordinata e del contesto in cui è inserita.

Le dimensioni non condizionano la realizzazione, è solo questione di tempo per “riempire” la superficie della porta con quanto si vuole manifestare.

Ancora oggi il processo di realizzazione è immutato nel tempo anche se si possono incontrare porte metalliche con motivi più semplici impressi nella lamiera.

Nelle zone più vecchie di ogni città si trovano porte corrose dalla sabbia trasportata dal vento ma la loro bellezza odierna non ne è scalfita.

Oltre alle porte esistono i colonnati d’ingresso a moschee e madrasse e queste sono sempre in legno dove, similmente alle porte, si intarsiano motivi floreali e simboli, giochi geometrici e fughe di linee. Possono essere diverse tra loro nello stesso colonnato, possono essere anche colorate, possono essere corte o lunghe, sempre danno un piacere ad accarezzarle, quasi a seguire con il tatto la linea incisa diseguale nel suo percorso a sottolinearne l’artigianalità.

L’Uzbekistan e gli intarsi nel legno
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