Bhutan – La Tana della Tigre e il Tempio di Kyichu Lhakhang

Alle pendici dell’Himalaya sorge un luogo dove regnano tranquillità ed equilibrio, dove ogni cosa occupa il suo posto esatto e dove la natura protegge una cultura semplice, ma di grande fascino. Il suo nome è Buthan o Paese del Drago.

Alle pendici dell’Himalaya sorge un luogo dove regnano tranquillità ed equilibrio, dove ogni cosa occupa il suo posto esatto e dove la natura protegge una cultura semplice, ma di grande fascino. Il suo nome è Buthan o Paese del Drago.

Qui si trova la  Tana della Tigre,  il sacro monastero di Taktshang, aggrappato ad un picco roccioso situato a 900 metri di altezza sopra il fondovalle.

La leggenda narra che il Guru Rinpoche abbia raggiunto questo sito a dorso di una tigre, per poi meditare sul posto per tre mesi. Si tratta di uno dei luoghi più sacri del Bhutan e attira pellegrini non solo dal Bhutan, ma anche dai paesi limitrofi buddisti. In questo regno troviamo anche il Tempio di Kyichu Lhakhang costruito nel VII secolo per volere del re tibetano Songsten Gampo. La storia racconta che un’enorme demone giaceva tra il Tibet e l’Himalaya, impedendo la diffusione del buddhismo. Per sconfiggerla il Guru Rinpoche sfidò il re Songtsen Gampo chiedendogli di costruire 108 templi in un solo giorno. Di questi 108 templi, 2 sono stati costruiti in Bhutan: a Bumthang e Paro, in precisi punti chiave. Il tempio di Jokhang a Lhasa è stato costruito sopra il cuore della demone, mentre Kyichu si dice sia stato costruito sul piede sinistro e Bumthang sulla gamba destra.

Bhutan – La Tana della Tigre e il Tempio di Kyichu Lhakhang
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